Rappresentanza Descrittiva

Per “Rappresentanza Descrittiva” si intende la capacitá propria del “Sorteggio”di riprodurre ogni proprietá della societá all’interno del gruppo di rappresentanti estratti. É possibile dimostrare matematicamente tale capacitá grazie alla statistica. Ma andiamo oltre.

Perché dovrebbe essere cosí importante che i “decision maker” riproducano statisticamente le proprietá della societá? La risposta generale é che un corpo di “decision makers” che “riproduce” la popolazione nel suo complesso possa prendere decisioni che siano meglio relazionate all’intera societá. Ma quali sono esattamente queste relazioni? Come puó un individuo o un gruppo relazionarsi ad un altro in modo positivo. Le possibilitá sono le seguenti:

a) Sono come te.

b) Condivido i tuoi stessi interessi.

c) Rappresento i tuoi interessi.

d) Prendo buone decisioni.

e) Faccio quel che vorresti che facessi.

f) Faccio quello che faresti tu nelle stesse circostanze.

g) Mi hai scelto per prendere queste decisioni.

h) Mi hai autorizzato ad agire in tua vece.

Secondo alcuni ricercatori, nelle rappresentanze descrittive é possibile individuare molte buone relazioni tra i decision maker e la societá, tra cui anche quelle descritte, e quindi giustificare la ricerca di un sistema di rappresentanza descrittiva.

Personalmente trovo che l’intero ragionamento sull’esistenza e la ricerca delle relazioni tra i decision maker e la societá in realtá non abbia motivo di essere fatto. In realtá credo che il concetto sia molto piú semplice.

Ogni persona ha una sua unica personalitá, pertanto é impossibile che esista un perfetto rappresentante. Inoltre quello che il rappresentante dovrebbe essere non é una riproduzione approssimata della volontá popolare ma un vettore autentico delle idee, della cultura e di tutte le proprietá della societá, cosa che al momento i rappresentanti non sono . Per questo motivo credo che sia importante che la societá sia dotata di una rappresentanza descrittiva, perché quello che i rappresentanti dovrebbero rappresentare non sono le persone, ma le loro idee!

Come puó il sorteggio contribuire a migliorare la Politica?

Cito direttamente un punto di discussione affrontato nel Workshop di Dublino ossia in che modo puó il sorteggio migliorare la Politica? Di seguito riporto le caratteristiche inizialmente considerate piú importanti che sono state in seguito esplorate piú approfonditamente:

a) Rappresentanza descrittiva, ossia la capacitá del sorteggio di riprodurre un “mini popolo” che rispetti fedelmente in modo statistico la popolazione.

b) Prevenzione della corruzione e/o dominio da parte di gruppi di potere.

c) Riduzione dei conflitti, ossia un mitigamento della competizione eccessiva.

d) Controllo degli estremismi politici.

e) Giustizia distributiva, ossia uguaglianza.

f) Partecipazione.

g) Rotazione. Punto questo che non per forza é esclusivo del sorteggio.

h) Effetti psicologici, quali trasparenza del sistema e altri.

Questa lista é solo un esempio che puó dare uno spunto per alcune riflessioni sull’uso del sorteggio in politica. Essa puó essere vista come una serie di fattori che sono influenzati dall’uso del sorteggio in politica e che insieme ad esso possono contribuire a migliorare la democrazia attuale.

Un elemento che non fa parte della lista ma che trovo abbia un ruolo fondamentale ma che purtroppo non é stato affrontato nel workshop é l’informazione.

Trovo che questo punto sia molto importante, per questo meriterá un articolo a se ben ponderato, prossimamente.