Il Dittatore Buono

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Il Governo del paese Italia manca di incisività. A parte tutti i discorsi sulla sua attuale composizione è un fatto che negli ultimi anni anche le maggioranze più schiaccianti hanno trovato difficoltà a governare non riuscendo a promuovere le leggi che avevano progettato di fare e andando avanti a decreti e fiducie in parlamento per aggirare il problema, senza sostanzialmente riuscirci. Per gli italiani è stato un bene visto le leggi che la maggioranza voleva, talmente assurde da esser difficili da votare pure per i suoi stessi membri. Ciò non toglie il fatto che la condizione di stallo delle camere è di per se negativa e andrebbe in qualche modo risolta.

In un sistema democratico rappresentativo come quello attuale, il confronto democratico che lo contraddistingue troppo spesso risulta essere anche la causa di questa mancanza di incisività di governo. Spesso la soluzione a questo problema è stata cercata attraverso la legge elettorale, modificando le quote tra la formula proporzionale e maggioritaria. L’uso di questi sistemi misti però non sembra aver prodotto risultati significativi.

Il sistema di governo che per eccellenza non soffre questo problema è la dittatura. Ma allora ci vorrebbe un Dittatore Buono? Una figura in grado di prendere le decisioni giuste per la collettività in tempi rapidi e che sia in grado di metterle in atto con incisività.

Ovviamente quella del dittatore non può essere la soluzione! Anche se esistesse un dittatore buono esso non sarebbe in grado di garantire libertà, giustizia, ecc.. e più in generale non sarebbe per definizione democratico, quindi questa soluzione è da escludere.

Certo che oggi, alla luce delle decisioni prese dal governo Monti (governo non eletto dai cittadini, imposto al pari di una dittatura nei fatti), mi sembra di vedere il mio pensiero concretizzarsi… Monti, il Dittatore Buono.

Partendo dalla considerazione che tutti i membri dell’attuale governo lavorino in completa buona fede, come pensavo il “Dittatore” non sembra affatto giusto ed equo. Piuttosto sembra che il suo unico scopo sia “salvare” il sistema in cui tutti, delinquenti e onesti, vivono. Per farlo il “Dittatore” sta prendendo le decisioni “necessarie” che con gran coraggio  impone ai più deboli e onesti. La cosa che “sicuramente” avrebbe fatto la maggior parte dei cittadini al suo posto!(per chi non capisse, c’è del sarcasmo). Come prevedibile il “Dittatore Buono” è riuscito a sbloccare lo stallo del parlamento e ad adottare misure importanti in poco tempo, ma a scapito di chi? Ovviamente il Governo Monti è sempre vincolato alla volontà del parlamento anche se sembra esercitare un’influenza molto forte su di esso, a mio personale avviso debole e ricattabile come non mai. In ogni caso è chiaro a tutti che la soluzione del “Dittatore” non può funzionare. E quindi mi chiedo, come è potuto succedere che si arrivasse a questo punto? Era inevitabile che succedesse? Succederà ancora? Infine, esiste un’alternativa? Un sistema altrettanto incisivo ma democratico?