Il 2012 di blog.demarchia.info!

I folletti delle statistiche di WordPress.com hanno preparato un rapporto annuale 2012 per questo blog.

Cos’ha fatto questo Blog?  Direi che ha aperto una finestra su un tema importante come la Democrazia.  É un blog giovane, avrá tempo di farsi sentire! Per il momento si puó dire che l’interesse sulla Demarchia c’é! in molti hanno visto le pagine, pochi peró han lasciato commenti, ma migliorerá! Sempre piú persone si fermano a pensare sulla situazione attuale e cercano alternative. Noi ci saremo col blog a dare spunto a riflessioni su uno strumento importante come il sorteggio.

Al 2013!

Clicca qui per vedere il rapporto completo.

DEMARCHIA 1.0

In questo post presento quello che ho chiamato DEMARCHIA 1.0, ossia un esempio d’integrazione dell’uso del sorteggio in politica a livello nazionale.
Il sorteggio non é altro che uno strumento, da solo non é in grado di creare alcun ché, ma é uno strumento potente con alcune caratteristiche importanti che portano sempre piú persone a pensare che possa essere integrato nella societá al fine di migliorarla, renderla piú democratica. In particolare trovo che il sorteggio sia lo strumento piú egualitario e democratico che possa esserci per la selezione dei membri del Parlamento. Non altrettanto per quelli del Governo, per i quali trovo siano piú indicati dei tecnici esperti. Trovo in ogni caso sbagliato che le due cose coincidano come succede oggi e auspicherei la separazione dei ruoli tra Parlamento e Governo.

Oggi il parlamentare esprime il voto in rappresentanza di chi lo ha eletto (in teoria) mentre il ministro propone e attua (sempre grazie all’aiuto di tecnici di sua fiducia)  le soluzioni decise dal Parlamento. Trovo che sarebbe piú semplice che al posto del rappresentante ci sia direttamente il cittadino mentre al posto del “ministro che chiede al tecnico” ci sia il tecnico.

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Riforma costituzionale sul sorteggio in parlamento

Ho scroperto che il 21 Giugno i radicali Poretti e Perduca hanno messo al voto in parlamento una riforma costituzionale che prevede la selezione di tutti i parlamentari tramite sorteggio. L’azione purtroppo era intesa solo come critica alla riforma in discussione quel giorno. Speriamo sia un precedente per tentativi più seri.