L’idea di un Senato i cui membri sono estratti a sorte non nasce certo da questo blog, né dai suoi creatori. In altri paesi ci sono gruppi di persone che discutono di questi temi da ben prima di noi, riuscendo a creare gruppi di discussione come in Australia e pure dei movimenti di vera politica come in Inghilterra. Proprio qui è stato proposto il “Senate drawn by lot”:
http://www.guardian.co.uk/politics/2011/jul/31/public-jury-campaign-feral-elite
In realtà se ho capito bene quella proposta comprende solo una giuria, aggiuntiva alle due camere, che può proporre riforme (che però dovranno ancora venire approvate dalle camere). Per cui è una forma di demarchia decisamente più debole del Senato Demarchico, ma forse per questo un po’ più facile da attuare in una società con democrazia elettiva. Temo però che anche così sia un’idea troppo nuova per i cittadini e troppo osteggiata dalla classe dirigente perché possa avere una speranza di venire attuata…
Non lo so..secondo me facendo leva sulle corde giuste e spiegandola come si deve l’idea ha delle chances, certo che se penso a chi ha in mano i media con cui oggi si dovrebbe far conoscere questo progetto, al contrario penso non ci siano speranze.
Internet amico mio è l’unico spazio dove possiamo pensare di muoverci, e direi che di possibilità ce n’è!
Io penso che forse qualche possibilità può esserci (ed è importante poter almeno sperare), però difficilmente nell’Inghilterra di ora (poi forse voglio scrivere un’articolo sul referendum elettorali che vi si è svolto qualche mese fa, perché è interessante da diversi punti di vista), e la vedo un po’ difficile anche nelle moderne democrazie occidentali. Però il futuro economica e politico della terra sembra imprevedibile e instabile, per cui chissà cosa potrà succedere.
http://www.repubblica.it/esteri/2011/11/24/news/svizzera_sorteggio_seggio_parlamento-25537175/
Vi segnalo un procedimento che può essere ricompreso in una possibile “demarchia”. Si tratta della decisione presa tramite sorteggio tra due candidati in ballottaggio nel parlamento Svizzero a Bellinzona…che però a quanto pare non è stato “naturalmentea2 digerito dai due Leader politici (dello stesso Partito).